Schietta, semplice, ma forte nei sapori, la cucina sarda
riesce a realizzare un connubio di sapori, di culture e di preparazioni,
con suggestivi risultati.
Culingionis
de patata
Pelare e schiacciare le patate lessate e condirle con un mezzo
bicchiere d'olio tiepido, l'aglio e la sua menta finemente tritati,
aggiungere un pizzico di sale e di formaggio fresco lasciato in
salamoia per due giorni. Impastare e tenere da parte. Preparare
la pasta con la farina, 3 cucchiai di olio e un pizzico di sale
sciolto in mezzo bicchiere d'acqua. Lavorare l'impasto e stendere
la sfoglia per ricavarne dei dischetti di 6 cm di diametro. Sulla
metà di ogni dischetto mettere una noce della purea già
pronta e saldare che semicirconferenze con le dita, formando una
piccola cordonatura e dandogli un aspetto di piccoli fichi pressati.
Cuocere in acqua bollente per pochi minuti, scolarli e disporli
sul piatto di portata a spina di pesce e condirli con abbondante
pecorino dolce grattato.
Spigole
all'oristanese
Ingredienti: 4 spigole medie; una cipolla; un ciuffo di prezzemolo;
½ bicchiere di olio extravergine d'oliva; 150 g di olive;
un bicchiere abbondante di Vernaccia di Oristano. Pulire, squamare
e lavare le spigole. Quindi preparare in un piccolo tegame un
soffritto con mezza cipolla tritata, alcune foglie di prezzemolo
tagliuzzato e tre cucchiai d'olio. Appena la cipolla sarà
imbiondita, accomodare le spigole e cuocere a fuoco lento per
circa 10 minuti. Unire le olive, il bicchiere di Vernaccia e ricoprire
il tutto con un coperchio e portare a completa cottura.
Involtini sardi
Ingredienti: 600 g di carne di manzo magro o di maiale magro;
foglie larghe di verza; olio extravergine d'oliva; vino bianco;
uno spicchio d'aglio; qualche foglia di salvia; un ciuffo di prezzemolo,
pepe, spezie.
Tritare l'aglio, la salvia, il prezzemolo e impastare tutto con
la carne tritata, ricavandone delle palline o dei cilindretti.
Sbollentare nell'acqua salata le foglie di verza e avvolgerle
attorno alle palline preparate. Cuocere gli involtini in un tegame
con l'olio, facendoli rosolare, spruzzarli quindi con abbondante
vino bianco secco e stufarli a fuoco lento con il coperchio. Servire
tiepido.
Suppa
quatta
Tagliare a larghe fette il pane
e a fette sottili il formaggio. In una teglia capace disporre
a strati alternati il pane e il formaggio. Terminare con uno strato
di formaggio e ricoprire il tutto con il brodo. Infornare a calore
medio (180°) per 20 minuti. Servire ben caldo nel recipiente
di cottura
Agnello
in salsa bianca
Sbattere le uova, unire il succo dei limoni
e cuocere a bagnomaria. Mettere a rosolare leggermente l’agnello
lavato, preparato e tagliato a pezzi in un tegame, unire la cipolla,
olio e salare a piacere. Coprire e cuocere a fuoco lento per un’ora
circa, avendo cura di rigirarlo spesso, evitando di farlo colorire
perché, a fine cottura, la carne deve essere bianca e la
cipolla cremosa. Portare in tavola dopo aver insaporito la carne
con la salsa d’uovo.
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