Ricca di sapori e di storia e caratterizzata da una vasta quantità di piatti caratteristici, la cucina piemontese affonda le proprie radici nella tradizione popolare, ma non per questo priva di eleganza e raffinatezza.

Risotto allo zafferano e zucchine in fiore
Ingredienti: 300 g di riso baldo; 2 piccole zucchine; 8 fiori di zucca; 120 g di burro; 4 cucchiai di parmigiano grattugiato; uno scalogno; un bicchiere di vino bianco; ½ g di zafferano; brodo; sale; pepe. Tritare lo scalogno e farlo appassire in 20 g di burro, aggiungere le zucchine a quadretti piccoli, il riso e far tostare. Bagnare con il vino, fare evaporare ed aggiungere poco brodo per volta fino a cottura ultimata, mescolando sempre con un cucchiaio di legno. A metà cottura aggiungere lo zafferano ed i fiori di zucca ben puliti e tagliuzzati. A cottura ultimata salare, mettere una buona macinata di pepe e, dopo qualche minuto, mantecare con il rimanente burro e il formaggio. Servire il riso ben morbido.

Brasato di manzo al Barolo
Ingredienti per 4 persone: 1 kg di carne magra di manzo (parte della coscia o sottopaletta); prezzemolo; salvia; rosmarino; aglio; 2 foglie di alloro; una cipolla piccola; una carota; un gambo di sedano; farina bianca; una bottiglia di Barolo, olio d’oliva; burro; lardo; noce moscata; spezie; sale; pepe. Steccare la carne con il lardo. Preparare, quindi, un trito di prezzemolo, salvia, rosmarino, aglio e versarlo in una ciotola, unendo sale, pepe, una presa di spezie e noce moscata. In una casseruola capiente preparare un soffritto con la cipolla affettata, olio e un pezzetto di burro; adagiarvi la carne, precedentemente infarinata, spolverizzare con il trito, unire la carota affettata, il sedano tritato, le foglie di alloro e qualche ciuffo di prezzemolo. Far dorare la carne su tutti i lati e poi disporla su un foglio di carta assorbente per eliminare l'unto eccessivo. Stemperare nel fondo di cottura un po' di farina bianca, bagnare con un bicchiere di Barolo e attendere che si restringa. Unire di nuovo la carne, farla insaporire, quindi ricoprirla con il vino rimanente. Lasciare cuocere per almeno 3 ore con il coperchio. Servire la carne a fette non sottili, cosparse con l'intingolo, ben denso, passato prima al setaccio.

Fonduta con i tartufi bianchi di Alba
Ingredienti: 300 g di fontina della Val d'Aosta tagliata a dadini; 150 g di fontina più magra tagliata a dadini; latte quanto basta per coprire il formaggio in modo completo; 4 tuorli d'uovo; 350 g di burro; 70 g di tartufo bianco d'Alba.Lasciare riposare per 3 ore il formaggio nel latte. Subito dopo sostituire il latte con altro fresco. In un recipiente a parte sciogliere la fontina, il burro e aggiungere le uova. Versare nel recipiente la fontina ed il latte. Cuocere a bagnomaria, mescolando in continuazione. Servire la fonduta caldissima cospargendola con il tartufo finemente affettato.

Paniscia
Ingredienti:300 gr di riso, 200 gr di verza, 150 gr di fagioli, 2 pomodori maturi, parmigiano reggiano grattugiato, una costa di sedano, una carota, cotenne tagliate, burro, lardo, una cipolla, un salame d’la duja, un bicchiere di vino rosso. Mettere in una casseruola il sedano, la carota, la verza, due pomodori da sugo, tagliando il tutto grossolanamente ed i fagioli freschi. Aggiungere le cotenne tagliate a listarelle, versarvi l’acqua, salare a piacere. Cuocere con un coperchio per circa 2 ore; in un tegame capace mettere burro, lardo, cipolla tritata, un salame d’la duja spellato e tagliato a dadini, e soffriggere il tutto. Versare il riso e rosolare, quindi bagnare con un po’ di vino rosso, aggiungere poco alla volta il brodo con le verdure cotte a parte. Cuocere per 20 minuti, quindi servire caldo, con aggiunta di formaggio.






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